Genitori, occhio alle iscrizioni

Iscrivere un figlio, soprattutto a una classe prima, dà sempre pensiero, ma ci sono alcune accortezze che possono aiutare, inoltre talora si verificano delle vere e proprie illegittimità, alle quali i genitori si possono opporre. L’Associazione genitori AGe Toscana ha girato all’attenzione dei genitori di tutte le scuole ciò che è emerso nel gruppo Facebook di consulenza gratuita “Genitori Nella Scuola” (https://www.facebook.com/groups/571694774691003), che raccoglie oltre 2000 genitori.

È bene seguire le inclinazioni di nostro/a figlio/a e tenere in giusta considerazione il passaparola, ma non dimentichiamo di spremere tutte le informazioni possibili dal sito ministeriale “Scuola in chiaro”, che tutta una serie di indicazioni e soprattutto i criteri di precedenza, il tempo scuola, gli indirizzi nelle superiori e il Piano triennale dell’offerta formativa.  

Il Ministero chiede di evitare i test di valutazione quale criterio di precedenza
tranne che nelle classi a indirizzo musicale. A maggior ragione riteniamo illegittime le selezioni basate sui voti degli anni precedenti. L’estrazione a sorte è consentita solo quando i criteri di precedenza non bastano (nota n. 40055 del 12.12.2023)    

Il sito del Ministero afferma che non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere per le attività curriculari o connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), a parte i rimborsi (es.: assicurazione degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, ecc.)”        

La scuola deve riferire al Consiglio d’Istituto e pubblicare sul sito in Amministrazione trasparente «le finalità e le voci di spesa cui vengono destinate le entrate derivanti dal contributo volontario delle famiglie», nelle relazioni accompagnatorie di Programma Annuale e Conto Consuntivo (art. 5 Reg. Contab. Scuole e nota n. 40055/2023).    

Molti genitori segnalano che nelle loro scuole PagoInRete non viene utilizzato oppure lo si predispone solo per determinati pagamenti. Occorre fare presente che dal 28 febbraio 2021 c’è l’obbligo di utilizzare esclusivamente PagoInRete per i versamenti alle scuole, perché tracciabile e, ciò che più importa, detraibile (art. 65 D.Lgs. 217/2017).      

Con PagoInRete puoi decidere quanto vuoi versare per il contributo volontario; puoi pagare più avvisi insieme, risparmiando sui costi di commissione; allo stesso modo puoi effettuare un versamento cumulativo tramite la funzione “rappresentante di classe”, assicurando a ogni famiglia la ricevuta e la detrazione di quanto versato (questa possibilità è facoltativa, ma non è vero che è stata abolita). Se la tua scuola non consente di variare l’importo del contributo volontario o di fare un unico versamento cumulativo, segnalalo in segreteria o, se necessario, contatta AGe Toscana: info[@]agetoscana.it