Compiti per le vacanze: Assegna 10 esercizi di matematica il 4 gennaio

Fra i molti docenti che hanno suscitato le ire dei genitori per aver assegnato i compiti durante le vacanze di Natale, la meno tempestiva è stata una professoressa senese, che ha assegnato 10 esercizi di matematica il 4 gennaio. Poco da dire, in Sardegna c’è stato chi aveva già assegnato i compiti di matematica prima della fine delle lezioni e, grazie al Registro elettronico, ha aggiunto ben 40 esercizi prima della fine dell’anno: “Tra l’altro è programma che in classe non è ancora stato fatto” si lamentano gli studenti. Considerato che stiamo parlando di scuole superiori, il malvezzo che sta prendendo informalmente piede appare abbastanza grave.

Per questo motivo, l’Associazione Genitori A.Ge. Toscana ha scritto a tutti i Presidenti e i Consiglieri d’istituto per chiedere di mettere al prossimo ordine del giorno un’integrazione al Regolamento d’Istituto in merito alla tempestività nell’assegnazione dei compiti. “Vi scriviamo per informarvi -si legge nella circolare- che sono giunte numerosissime segnalazioni di compiti assegnati durante il weekend e, quel che è più grave, il giorno di Natale. Ma non solo: pure per Santo Stefano, il 30 dicembre e, fanalino di coda, addirittura il 4 gennaio. Quando dovrebbero fare i compiti i nostri figli? E che succede se la famiglia è fuori per qualche giorno? Come i docenti rivendicano la disconnessione, anche gli alunni ne avrebbero diritto!

“Può succedere che in classe non funzionino il computer o la connessione -dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente di A.Ge. Toscana- però è possibile dettare i compiti agli studenti senza aspettare la sera, il weekend o addirittura le vacanze. Molti genitori hanno auspicato la disobbedienza civile, ma ci è sembrato opportuno intervenire sollecitando un intervento da parte dei Consigli d’istituto, in modo da fare chiarezza e non esporre genitori e alunni a situazioni oltremodo spiacevoli”.

La protesta è partita dal gruppo di consulenza Facebook “Genitori nella scuola”, che raccoglie oltre duemila genitori di ogni parte d’Italia e si propone di dare ai genitori gli strumenti per muoversi efficacemente nella scuola, nel rispetto dei ruoli e delle persone, oltre che ovviamente delle norme che reggono il mondo scolastico. Nell’ambito di questo progetto vengono organizzati numerosi webinar, liberamente fruibili sui canali Facebook e Youtube @AGetoscana, che interessano particolarmente i genitori: sia su tematiche scolastiche come gli Organi collegiali, il comitato genitori, il Piano triennale dell’offerta formativa, il contributo volontario, l’assicurazione e le iscrizioni, che su aspetti più legati all’aspetto educativo, come l’intelligenza artificiale, la prevenzione della violenza e i disturbi dell’alimentazione.

Nella circolare c’è anche l’invito a partecipare al webinar “Il Bilancio: capirci, capirlo”, in programma per giovedì 11 gennaio alle ore 21 sui canali Facebook e Youtube @AGetoscana, adducendo una motivazione assai stringente: “I soldi a scuola ci sono o non ci sono? Succede che un istituto chieda 150 euro di contributo volontario e poi abbia in bilancio circa 1000 volte tanto di avanzo di amministrazione non vincolato, ossia di contributo volontario inutilizzato. Eppure la DSGA dice sempre che non ci sono soldi. Per capire, per capirci, non perdere questo webinar!”